La seconda metà del 900 è stata fortemente caratterizzata dalla plastica. Un’invenzione che ha rivoluzionato la vita tout court delle persone in ogni angolo del mondo. L’arte non avrebbe potuto restarne intaccata. Questo materiale, malleabile, traslucido, versatile viene usato, interpretato, inglobato, criticato… La POP art può essere intesa come movimento “plastico”: essa si modella sulla base della società contemporanea, ne è espressione, la usa e viene da essa usata a sua volta.
A Los Angeles, negli anni ’60, la POP non rappresenta solo un momento artistico: il lifestyle vigente lì è POP nella sua totalità! Il surf, la segnaletica stradale e le automobili; Hollywood e lo star-system, la fiction che si mischia inevitabilmente con il reale; la luce intensa e diffusa, l’oceano pacifico dal riflesso abbagliante… sono elementi caratterizzanti le espressioni artistiche che lì si sono formate. La plastica è il materiale che più di tutti riesce a dare espressione a questa specificità: gli artisti del Finish Fetish, che potremmo tradurre con “feticismo della finitura” (il termine viene dato dal mondo della critica in senso negativo), si riconoscono per le forme geometriche, per l’importanza delle superfici rifinite, riflettenti o traslucide, per il trattamento del colore come elemento che informa (nel senso che dà forma)… lo strumento che usano è la resina poliestere.
La prima volta che ho visto le sculture di Arnaud & Adeline Nazare-Aga alla Deodato Arte, il collegamento con le opere del Finish Fetish è stato automatico. La coppia realizza opere figurative e non astratte come gli artisti di Los Angeles negli anni ’60: rappresentano ippopotami e balene, ballerine voluttuose come gli idoletti della fecondità e lottatori di sumo immortalati nel pieno del loro movimento in un’esplosione di colori.
I contorni sono grosse linee nere, i colori sono lucidi e perfettamente rifiniti, senza perdere il calore della manualità artigianale.
Come spesso ricordano gli artisti le loro opere nascono dall’esigenza di essere godute come fonte di felicità e benessere: degli antidoti che leniscano l’animo da turbamenti.
After several years working in Asia in many kind of business, I’m back to art production with my wife Adeline Buenaventura who do the design, graphic and colors to the sculptures that we create in our studio in Bangkok and together we do this happy art work, we hope to give happiness and joy to the people who will buy and appreciate our affordable art work. (.cit: Arnaud & Adeline Nazare Aga)