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Obey: lo Street Pop Artist più famoso d’America

Shepard Fairey, in arte Obey, è lo Street Pop Artist Contemporaneo più famoso d’America. Scopri di più su Obey, Graphic Designer, Illustratore e Attivista.

Shepard Fairey, universalmente conosciuto con lo pseudonimo Obey, è uno dei più quotati Street Artist al mondo.

Leggendo questo articolo scoprirai la biografia dello Street Artist Shepard Fairey: dal primo esperimento di fenomenologia che portò alla realizzazione degli Stickers “Andrè the Giant has a Posse” al celebre Shepard Fairey Poster Hope fino ad arrivare all’Obey Clothing, il brand di abbigliamento espandere il suo attivismo.

Obey – Biografia dello Street Artist Shepard Fairey

Chi era Shepard Fairey prima di diventare Obey? Frank Shepard Fairey è nato a Charleston, nel South Caroline, nel 1970.

Figlio di un agente immobiliare ed un medico Fairey mostra fin da giovanissimo una grande passione per l’arte.

Diplomatosi all’Accademia d’Arte nel 1988, si trasferisce a Providence dove frequenta la Rhode Island School of Design.

Gli Esordi di Shepard Fairey: Street Art o meglio Sticker Art

Oggi siamo tutti concordi nell’affermare che esiste un binomio indissolubile Shepard Fairey/Street Art.

Gli esordi di Shepard Fairey Artista non sono però legati alla Street Art così come viene oggi comunemente intesa.

Le prime Opere Street Art Shepard Fairey non le troviamo nei Murales o nei Graffiti, come invece è avvenuto per altri Street Artist famosi (vedi Banksy).

Gli studi di Fairey lo avevano portato ad approfondire una tecnica fino a quel momento poco conosciuta nella Street Art: la Sticker Art.

Gli stickers hanno per Shepard Fairey una forza di comunicazione incredibile: attraverso quegli adesivi è possibile trasmettere messaggi che vengono immediatamente recepiti dai passanti.

L’altra grande passione di Fairey è lo skateboard.

Fa parte di un gruppo di skater che lui chiama posse e lavora come grafico nel negozio di Skateboard Watershed.

L’interesse per la Sticker Art e lo skateboard saranno le basi su cui Shepard Fairey si trasforma nello Street Artist Obey.

I Famosi Primi Sticker di Obey – Andre the Giant

Nel anno 1989, subito dopo aver concluso gli studi presso l’Accademia d’Arte, Shepard Fairey promuove una campagna. Lo strumento di questa campagna sono degli sticker adesivi che hanno come soggetto di Obey Andre the Giant il conosciutissimo Wrestler.

Dopo il rifiuto dell’amico ad usare quell’immagine, Shepard Fairey decise che avrebbe realizzato lui quello sticker.

Nacque così quello che lo stesso artista definirà poi un fortunato incidente di Sticker Art di Shepard Fairey: Andrè the Giant has a Posse.

Gli adesivi con la faccia del pugile accompagnata dalla scritta “Andrè the Giant has a Posse” iniziarono così ad apparire, prima sui muri di Providence e successivamente su molte altre città americane.

Con quell’esperimento di fenomenologia Shepard Fairey vuole semplicemente dimostrare come un’immagine, apparentemente insignificante come quella di Andrè the Giant, viene notata dal pubblico quando inizia ad apparire ovunque.

Per Shepard Fairey “Andrè the Giant has a Posse” rappresenta la dimostrazione che le persone possono essere manovrate a proprio piacimento, attraverso la pubblicità e la comunicazione di massa.

Quell’invito a riflettere su tutto ciò che ci circonda, sul potere enorme dei media, è quello che poi ritroviamo in tutta la produzione artistica di Shepard Fairey.

Quando nel 1994 si prospettò la minaccia di una causa legale da parte della Titan Sport Inc. (all’epoca proprietaria del marchio del noto pugile), Fairey trasformò sistematicamente e stilisticamente lo sticker.

Il volto del wrestler venne stilizzato e la scritta Andrè the Giant has a Posse si trasformò in Obey Giant.

Obey – Significato del termine

Perché Shepard Fairey scelse lo pseudonimo Obey? Quale significato aveva per lui questo termine?

Se cerchiamo Obey Traduzione scopriamo che il suo significato è obbedire.

Quel primo esperimento di fenomenologia Obey Giant aveva di fatto dimostrato a Fairey come la società in cui era nato e cresciuto gli avesse dato modo di apprendere come muoversi tra le immagini senza tuttavia spiegargliene il significato.

Fairey come chiunque altro si sente manovrato da quelle immagini.

I mezzi di comunicazione di massa utilizzati dai media riescono a dominare le nostre vite e senza che neppure ce ne rendiamo conto ci invitano all’obbedienza…. Obey!

E quel comando viene da quel momento utilizzato da Shepard Fairey in modo provocatorio.

Nel nome d’arte Obey Shepard Fairey racchiude il senso del suo lavoro, l’invito a riflettere su quel potere che hanno la pubblicità e la comunicazione sulla nostra società.

Il Marchio Obey Clothing: la Street Art diventa Streetwear

Nel 2001 nasce il marchio Obey Clothing.

La Street Art di Obey diventa così Streetwear, ovvero oggetti di abbigliamento sui quali sono raffigurati i suoi messaggi di ribellione.

Quale modo migliore di diffondere il proprio messaggio, se non quello di imprimerlo in T-shirts e felpe?

Con Obey Clothing l’artista riproduce sui capi di abbigliamento il Logo Obey ed il volto di Andrè the Giant, lasciando poi che a veicolare il suo messaggio siano i milioni di persone che vedono nel Brand Obey un marchio nuovo ed alla moda.

Obey – Obama: Storia del Manifesto Hope

In occasione delle elezioni presidenziali statunitensi del 2008 Obey realizza il Manifesto Hope.

Il Manifesto Hope, che raffigura il volto di Barack Obama, viene riprodotto in quadricromia ed affiancato alle scritte “Hope“, “Change” e “Vote“.

Sebbene il comitato elettorale non abbia mai ufficializzato la collaborazione Obey – Obama, il Manifesto Hope viene considerato determinante nel successo del candidato democratico.

Obama, una volta eletto, inviò a Obey una lettera in cui lo ringraziava per l’apporto dato alla sua campagna elettorale.

Il Manifesto Hope, per la sua incredibile forza mediatica, verrà in seguito definito dal critico d’arte Peter Schjeldahl come una delle più efficaci illustrazioni politiche americane dai tempi dello Zio Sam.

Opere d’Arte dello Street Artist Obey

Obey - Obama Progress
Obey – Obama Progress
Obey - Imperial Glory
Obey – Imperial Glory

La Street Art di OBEY ora da Deodato Arte ! Vi presentiamo le opere di protesta sociale del famosissimo Shepard Fairey, in arte #Obey, che ha sconvolto il sistema capitalistico americano.

Conosciutissimo per il ritratto di Obama, Obey mostra la sua opposizione al militarismo attraverso la carica esplosiva di quest’immagine, che raffigura una mano che raccoglie una bomba a mano affiancata da delle cigliegie.

Vieni a scoprire sul nostro sito tutte le campagne promosse da questo straordinario Street Artist!

La produzione artistica di Obey spazia tra diverse categorie di Opere d’Arte.

Tra i lavori dello Street Artist Obey possiamo infatti trovare:

  • Stampe serigrafiche
  • Poster
  • Album Cover

Stampe serigrafiche di Obey

Le stampe serigrafiche di Obey rappresentano l’evoluzione dello sticker.

Partendo dagli adesivi Obey realizza serigrafie e stampe serigrafiche in perfetto stile Street Art che, per il numero limitato di pezzi in cui vengono prodotti, possono essere considerati veri e propri pezzi unici.

Se prendiamo ad esempio la stampa serigrafica Rose Girl di Obey possiamo notare che vi sono veramente pochi esemplari della serigrafia con la giovane fanciulla circondata da rose.

Si parla di soli sette esemplari in tutto il mondo.

Sicuramente questo contribuisce a dare all’opera d’arte un valore inestimabile.

Obey – Poster: I manifesti di Fairey

Quando pensiamo alla Street Art di Obey, Poster come Andrè the Giant sono sicuramente tra le Opere che per prime ci appaiono nella mente.

Da quella prima scelta casuale di utilizzare il volto del celebre wrestler per realizzare il suo primo fortunatissimo esperimento di fenomenologia ne è passato di tempo, ed a quel volto si sono aggiunti altri Poster di Obey famosi come:

  • Power
  • Society of Distruction
  • Rose Girl

Album Cover – Obey

Una parte non meno importante della produzione artistica di Obey è dedicata alle Album Cover.

Appassionato di punk e rock si dedica spesso alla realizzazione di cover che riescano a trasmettere la stessa energia e potenza dei dischi che racchiudono all’interno.

Alcune Cover rappresentano autentiche Opere d’Arte da collezione, come Original Groove.

Di questa Cover ne esistono solo otto esemplari al mondo, numerati e firmati in originale dall’artista Obey.

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