Biografia di Gino Severini
Gino Severini nasce in provincia di Arezzo nel 1883. All’età di 16 anni si trasferisce a Roma, dove Balla lo avvia verso la pittura divisionista.
Nel 1906 si reca a Parigi per approfondire l’impressionismo e il post impressionismo.
Il Pittore Severini entra in contatto i maggiori artisti dell’epoca come Modigliani, Gris, Braque e Picasso. Pur adottando alcuni elementi cubisti, rimane in contatto con la cultura italiana.
Infatti, nel 1910 firma il Manifesto del Futurismo assieme a Marinetti e Boccioni e nel 1912 organizza a Parigi la prima mostra di opere futuriste.
A differenza degli altri futuristi, Severini non ama rappresentare le macchine, ma predilige le figure umane in movimento, come le ballerine e le scene di cabaret.
Le sue opere di questo periodo sono una sorta di mediazione tra cubismo e futurismo.
Dal 1921 Gino Severini inaugura una fase classicista della sua vita pittorica, una sorta di ritorno all’ordine condiviso da tanti artisti.
Dal 1924 al 1934 si dedica ad affreschi e mosaici a causa di una crisi religiosa.
Muore nel 1966.