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Enrico Castellani, arte manipolata

Spazialità e azzeramento cromatico. Queste solo le parole dʻordine per comprendere Enrico Castellani, la cui arte diventa protagonista della seconda metà del Novecento.

artista nasce in Italia, ma si forma a Bruxelles, dove Castellani studia pittura, scultura ed architettura.

Fu fondamentale lʻincontro con Piero Manzoni, con cui Castellani fondò la rivista Azimuth e lʻomonima galleria, dove l’artista espose le sue opere.

Per mezzo di questo nuovo progetto, Castellani e Manzoni vogliono portare novità e trasgressione.

La prima parte della carriera artistica di Enrico Castellani é particolarmente influenzata dall’Informale, poetica che abbandona per lʻespressione del non colore. In questo modo, le opere di Enrico Castellani assumevano tratti monocromatici e sporgenti.

Castellani e shaped canvas

Superficie Bianca, 1989
Superficie Bianca, 1989

Come fece Lucio Fontana prima di lui, Enrico Castellani portò avanti una sperimentazione legata allo Spazialismo. Le opere di Castellani, definite estroflessioni o shaped canvas, vogliono rappresentare la realtà e lo spazio circostante conferendo movimento e vitalità.

Enrico Castellani conferisce il seguente effetto alle sue opere tramite lʻutilizzo di oggetti appuntiti, come chiodi o simili, che vengono posizionati sul retro della tela.

Altro aspetto ricorrente nelle opere di  Castellani é il già citato monocromatismo. In parrticolare, l’artista predilige il colore bianco, quale componente della tela allo stato primario. Le caratteristiche delle opere di Enrico Castellani hanno sempre catturato lʻattenzione dello spettatore, il quale si sentiva inglobato nellʻarte di Castellani.

Enrico Castellani, artista e genio concettuale, venne celebrato dalle principali istituzioni museali, le quali lo celebrarono con esposizioni e mostre personali. Infatti, le estroflessioni dellʻartista vennero esposte al Moma di New York, al Centre Pompidou e in Fondazione Prada a Milano.

Enrico Castellani, Fondazione Prada 2001
Enrico Castellani, Fondazione Prada (2001)

Nel tempo, Enrico Castellani dà forma alla sua poetica spingendosi sempre di più verso l’arte concettuale e monocroma. Dopo le estroflessioni, Castellani si concentra su quello che la critica definisce ripetizione differente: percorso definito dallʻartista con precisione e rigore.

Enrico Castellani, Estroflessione su carta 1969
Enrico Castellani, Estroflessione su carta (1969)

Enrico Castellani, Quotazioni e Prezzi

Enrico Castellani battuto in astaLe opere di Enrico Castellani sono estremamente ricercato nel mercato dellʻarte da gallerie e collezionisti. Le opere dellʻartista raggiungono quote da capogiro e sono protogoniste indiscusse delle evening sales internazionali. Nel 2014, la sede inglese di Sothebyʻs vende allʻasta lʻopera Superficie Bianca che viene aggiudicata alla cifra record di 6.050.512. Ad oggi, la tela monocroma detiene il record dʻasta raggiunto dallʻartista.

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